r_1986 |
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| Quello che sto pubblicando adesso...è a solo scopo illustrativo...
la domanda posta in generale al forum l'ho riportata in e-mail indirizzata alla Mailing List di Ubuntu mia e-mail: " Ma vorrei arrivare al dunque. mi chiedo
1.UBUNTU o meglio LINUX giuridicamente cosa è? 2.Un ASSOCIAZIONE?? 3.che tutela giuridica ha contro gli abusi?
Forse vaneggio un po' ma vorrei veramente sapere se è tutelato da qualche regolamento giuridico o se è privo di protezione...e se fosse il secondo caso non sarebbe opportuno provvedere affinché si possa colmare questa lacuna??
p.s studio giurisprudenza
Non voglio atteggiarmi a conoscitore di DIRITTO (quale non sono) ma da quel poco che ho letto le associazioni riconosciute hanno una tutela e sono parificate a quelle non riconosciute l'importante e che i fini di queste non siano loschi o pericolosi.
Grazie dell'attenzione Roberto D'Elia " Per Roberto:
Ubuntu non è di proprietà di Canonical, ma software libero, se fosse di proprietà non penso proprio ci sarebbero così tanti collaboratori volontari al progetto sparsi per il mondo.
Ubuntu è una "distribuzione" GNU/Linux, cioè basata sul kernel Linux con l'aggiunta di programmi del progetto GNU od altri di sw libero. Per fare una distribuzione sostanzialmente si selezionano alcuni programmi di sw libero tra i tantissimi esistenti in giro per il mondo e li si pacchettizzano assieme in modo da creare già un ambiente completo pronto all'uso con le applicazioni per gli usi che si prevede siano più diffusi tra gli utenti (ascoltare musica, vedere video, gestire foto, scrivere, posta, ...).
Poi ovviamente ogni utente può aggiungere o sostituire i programmi che vuole alla distribuzione, il bello del sw libero è che ognuno può adattarlo ai suoi usi.
Canonical è solo lo sponsor principale di Ubuntu. nel senso della società che giuridicaente paga alcuni per fare il lavoro che dicevo prima di pacchettizzare per creare la distribuzione, ma i programmi sono creati da vari volontari in giro per il mondo ed usabili come sw libero e la stessa Ubuntu viene rilasciata come sw libero.
Dal punto di vista legale la Canonical per ora assicura una protezione legale all'immagine di Ubuntu registrandone e tutelandone il nome, come il nome linux è registrato a nome di Linus Torvalds, chi ha creato il primo progetto del kernel Linux, che è diventato quel che conosciamo grazie alla partecipazione al progetto di molti volontari che lo fanno perchè sono i primi utilizzatori di questo e possono farlo in quanto è sw libero.
Ma Mark Shuttleworth, il proprietario della Canonical, ha già creato l'Ubuntu Foundation, che secondo le sue parole prenderà la tutela del nome Ubuntu nel caso la Canonical non lo facesse più.Un altra e-mail diceva ciò: Sul discorso del marchio Ubuntu, sì, la Canonical ha registrato il marchio=nome Ubuntu, e si è impegnata a tuteare questo nome a favore della comunità. Potremmo farlo anche noi utenti, ma secondo le legislazioni attuali dovremmo costituirci in un'associazione od altro ente giuridico per poter agire in giudizio contro un'azione lesiva del nome. Chiunque si assuma quest'onere a me sta bene (la Canonical, l'Ubuntu Foundation, ...), l'importante è che Ubuntu è un progetto comunitario fatto da varie persone che collaborano in giro per il mondo per creare strumenti e promuovere per la libertà nell'uso di uno strumento ormai quotidiano com'è il computer.Mi si consigliava in un altra e-mail di visitare il sito legale http://www.ubuntu.com/legal
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