Firefox non manda le e-mail, perché MS non vuole

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r_1986
view post Posted on 23/11/2008, 15:24 by: r_1986




Quello che sto pubblicando adesso...è a solo scopo illustrativo...

la domanda posta in generale al forum l'ho riportata in e-mail indirizzata alla Mailing List
di Ubuntu

mia e-mail:

"
Ma vorrei arrivare al dunque.
mi chiedo

1.UBUNTU o meglio LINUX giuridicamente cosa è?
2.Un ASSOCIAZIONE??
3.che tutela giuridica ha contro gli abusi?


Forse vaneggio un po' ma vorrei veramente sapere se è tutelato da qualche regolamento giuridico o se è privo di protezione...e se fosse il secondo caso non sarebbe opportuno provvedere affinché si possa colmare questa lacuna??


p.s studio giurisprudenza

Non voglio atteggiarmi a conoscitore di DIRITTO (quale non sono) ma da quel poco che ho letto le associazioni riconosciute hanno una tutela e sono parificate a quelle non riconosciute l'importante e che i fini di queste non siano loschi o pericolosi.

Grazie dell'attenzione Roberto D'Elia
"




Per Roberto:

Ubuntu non è di proprietà di Canonical, ma software libero, se fosse
di proprietà non penso proprio ci sarebbero così tanti collaboratori
volontari al progetto sparsi per il mondo.

Ubuntu è una "distribuzione" GNU/Linux, cioè basata sul kernel Linux
con l'aggiunta di programmi del progetto GNU od altri di sw
libero. Per fare una distribuzione sostanzialmente si selezionano
alcuni programmi di sw libero tra i tantissimi esistenti in giro per
il mondo e li si pacchettizzano assieme in modo da creare già un
ambiente completo pronto all'uso con le applicazioni per gli usi che
si prevede siano più diffusi tra gli utenti (ascoltare musica, vedere
video, gestire foto, scrivere, posta, ...).

Poi ovviamente ogni utente può aggiungere o sostituire i programmi che
vuole alla distribuzione, il bello del sw libero è che ognuno può
adattarlo ai suoi usi.

Canonical è solo lo sponsor principale di Ubuntu. nel senso della
società che giuridicaente paga alcuni per fare il lavoro che dicevo
prima di pacchettizzare per creare la distribuzione, ma i programmi
sono creati da vari volontari in giro per il mondo ed usabili come sw
libero e la stessa Ubuntu viene rilasciata come sw libero.

Dal punto di vista legale la Canonical per ora assicura una protezione
legale all'immagine di Ubuntu registrandone e tutelandone il nome,
come il nome linux è registrato a nome di Linus Torvalds, chi ha
creato il primo progetto del kernel Linux, che è diventato quel che
conosciamo grazie alla partecipazione al progetto di molti volontari
che lo fanno perchè sono i primi utilizzatori di questo e possono
farlo in quanto è sw libero.

Ma Mark Shuttleworth, il proprietario della Canonical, ha già creato
l'Ubuntu Foundation, che secondo le sue parole prenderà la tutela del
nome Ubuntu nel caso la Canonical non lo facesse più.



Un altra e-mail diceva ciò:

Sul discorso del marchio Ubuntu, sì, la Canonical ha registrato il
marchio=nome Ubuntu, e si è impegnata a tuteare questo nome a favore
della comunità.
Potremmo farlo anche noi utenti, ma secondo le legislazioni attuali
dovremmo costituirci in un'associazione od altro ente giuridico per poter agire in giudizio
contro un'azione lesiva del nome.
Chiunque si assuma quest'onere a me sta bene (la Canonical, l'Ubuntu
Foundation, ...), l'importante è che Ubuntu è un progetto
comunitario fatto da varie persone che collaborano in giro
per il mondo per creare strumenti e promuovere per la libertà nell'uso di uno strumento
ormai quotidiano com'è il computer.


Mi si consigliava in un altra e-mail di visitare il sito legale
http://www.ubuntu.com/legal

 
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